Dolori muscolari in menopausa: come curarli?

Perché in menopausa capita abbastanza spesso di soffrirne, e tutti i consigli per prevenire, alleviare e curare i dolori muscolari

Dolori muscolari in menopausa come curarli

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Entrare in menopausa non significa soltanto affrontare la fine del ciclo mestruale, ma anche tantissimi altri cambiamenti legati al calo di estrogeni, tra cui dolori muscolari e articolari. Se dopo i cinquant’anni le donne sono molto più soggette ad artrosi, fratture e indolenzimento dei muscoli rispetto agli uomini, è proprio per via delle alterazioni ormonali che si verificano durante questa fase di passaggio. Gli estrogeni infatti assolvono diverse funzioni per il buon funzionamento dell’organismo femminile, per cui la loro carenza in menopausa ha un impatto molto forte, soprattutto sul sistema osteo-articolare. Se anche tu ti trovi alle prese con questi “nuovi” dolori muscolari, parliamo insieme delle cause e di come curarli, ma anche di quello che si può fare per prevenirli.

Calo di estrogeni in menopausa e dolori muscolari

Ti sei mai chiesta per quale motivo il calo di estrogeni causa dolori muscolari? Per rispondere a questa domanda torniamo subito al ruolo degli estrogeni che, tra le altre cose, stimolano la produzione di collagene, importantissimo per mantenere l’elasticità non solo della pelle ma anche dei muscoli. Minori quantità di collagene a disposizione, quindi, possono portare i muscoli a irrigidirsi e a dare sensazioni di indolenzimento, che molte donne avvertono soprattutto a carico della schiena e delle spalle oltre che delle articolazioni delle ginocchia, dei polsi e delle mani.

Inoltre, insieme agli androgeni sono “costruttori” di muscoli e di nervi, per cui il calo di estrogeni è tra i maggiori responsabili della perdita di massa muscolare che inizia a farsi sentire a partire dai 45 anni e accelera una volta superati i 50. Questo non ha solo effetti estetici, che possono essere le antipatiche braccia “a tendina” o gambe e glutei dall’aspetto meno tonico quando ci osserviamo allo specchio, ma si traduce anche in una perdita di forza generalizzata che potresti notare in diverse situazioni della vita quotidiana, ad esempio nel non riuscire più ad aprire i barattoli a chiusura ermetica o nel sentirti stanca dopo aver fatto qualche rampa di scale a piedi.

A questo si aggiunge il fatto che la muscolatura svolge un’azione protettiva nei confronti di ossa e articolazioni, per cui i problemi muscolari possono portare a catena anche dolori articolari.

Come prevenire i dolori muscolari in menopausa

Quando la menopausa si avvicina, è il momento di iniziare a muoversi per preparare il corpo ad affrontare e “attutire” i cambiamenti che verranno. In questo caso, ad esempio, possiamo agire cercando di mantenere alte le nostre scorte di collagene, ad esempio non facendoci mai mancare la vitamina C che ne stimola la produzione e che possiamo trovare non solo negli agrumi ma anche in altra frutta come fragole e frutti di bosco, e poi nei pomodori, nei peperoni e nella verdura a foglia scura – oltre che negli integratori specifici per questo scopo.

Per prevenire la perdita di massa muscolare, invece, avremo bisogno di fare attività fisica ma anche di prestare attenzione a ciò che mangiamo. Dopo aver chiesto consiglio al proprio medico di base per verificare che non ci siano controindicazioni, l’allenamento più indicato da svolgere comprende esercizi a corpo libero con l’uso di piccoli pesi, da completare sempre con un po’ di stretching. A questo si può aggiungere un’oretta di camminata al giorno, ma anche altre attività di tipo aerobico come bicicletta e nuoto oppure un corso di ballo, a seconda delle proprie inclinazioni, per mantenere la tonicità generale e la flessibilità delle articolazioni che vengono lubrificate quando sono in movimento. Una regolare attività fisica ha anche altri benefici: aiuta il corpo a reagire meglio alla fatica, favorisce l’eliminazione delle tossine, e fa bene anche all’umore. A tavola invece, facciamo attenzione a coprire il nostro fabbisogno proteico, alternando carne e pesce a fonti vegetali di proteine come legumi e derivati della soia, e di ferro, che non si trova solamente nelle carni rosse e negli spinaci ma anche in molluschi, legumi, frutta secca e cioccolato fondente con alta percentuale di cacao; le proteine sono importanti per la loro funzione di “mattoncini” per la costruzione di tessuto muscolare, mentre il ferro ha il compito di portare ossigeno ai tessuti, favorendone la rigenerazione.

Rimedi per i dolori muscolari in menopausa

Come la sintomatologia che accompagna la menopausa è assolutamente variabile da donna a donna, anche i rimedi per alleviarla dovranno essere valutati caso per caso insieme al proprio medico curante. Ci sono però buone abitudini e rimedi naturali che possono essere provati per curare i dolori muscolari in menopausa. Un aspetto importante è la qualità del sonno, che può essere disturbato da vampate di calore e tachicardie notturne, ed è fondamentale per la rigenerazione dei tessuti e per combattere il senso di spossatezza generale. Se capita abbastanza di frequente di soffrire di insonnia in menopausa, però, è anche perché il calo di estrogeni – sì, ancora loro! – altera il ritmo sonno-veglia abituale e può causare nervosismo, che di certo non aiuta a dormire sonni tranquilli. Si pone quindi l’esigenza di compensare i bassi livelli ormonali, a cui si può rispondere con una dieta ricca di fitoestrogeni: composti vegetali che svolgono un’attività di tipo estrogenico. Si trovano principalmente nei legumi, specialmente fagioli e ceci, nei cereali integrali, nella frutta secca e nei semi di girasole, sesamo e lino, che può essere messo in tavola anche come condimento, ovvero olio di semi di lino, senza perdere le sue proprietà. Altra fonte importante di fitoestrogeni è la soia, da provare sotto forma di yogurt o bevanda vegetale, ma anche di burger o di alternative vegetali al formaggio, oltre che come semplice legume. Grano, riso e avena integrali, soia e noci, insieme a banane e cacao sono alimenti che possono aiutare a conciliare il sonno anche perché ricchi di magnesio e triptofano, un amminoacido essenziale che innalza i livelli di melatonina, l’ormone che regola il sonno.

A questo si aggiungono i rimedi più classici per curare i dolori muscolari. Il calore è un valido alleato per alleviare la tensione muscolare. Un bagno o una doccia calda sono il modo più semplice per provarne i benefici, ma sono utili e di facile utilizzo anche i cuscinetti termici in tessuto naturale con noccioli di ciliegio ed essenze come lavanda o cannella all’interno, da scaldare per qualche istante nel forno a microonde e tenere sulla parte dolorante per avere sollievo. Altri rimedi naturali da provare sono le pomate a base di arnica montana o arpagofito, comunemente detto “artiglio del diavolo”, da massaggiare anche più volte al giorno sui muscoli indolenziti per alleviarne il fastidio. Per chi ne ha la possibilità, poi, massaggi rilassanti e decontratturanti fatti da un bravo fisioterapista possono essere un vero toccasana.

Non trascurare i segnali che il tuo corpo ti manda: questi piccoli acciacchi – che possono essere i dolori muscolari o articolari, così come le vampate di calore o altri disagi intimi – vogliono ricordarti che è arrivato il momento di dedicare più tempo a te stessa e al tuo benessere, imparando a riconoscere i tuoi bisogni autentici e trovando nuovi ritmi e strategie davvero adatte alle tue nuove esigenze. Se vuoi avere altre informazioni e consigli per essere preparata ai cambiamenti che verranno, o che sono già arrivati, continua la tua lettura con l’articolo Menopausa: ecco come viverla in modo sereno.

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