SOS Pubertà: ecco come cambia il tuo corpo

Quante trasformazioni hanno luogo nel corpo di una ragazza durante la pubertà! Parliamone insieme per viverle con tranquillità.

Ragazza allo specchio

Cosa rappresenta l’età della pubertà? È quella fase della crescita che porta dall’infanzia alla maturità corporea, attraverso una serie di cambiamenti fisici che può lasciare spiazzato chi li vive. Pubertà femminile e maschile sono periodi ugualmente delicati, ma non vanno confusi con l’adolescenza, che rappresenta invece il periodo (ben più lungo) dello sviluppo emotivo e psicologico. Vediamo insieme come si trasforma il corpo durante la pubertà.

Tutto ha inizio intorno ai 10 anni, con un aumento dei livelli ormonali che porta un’accelerazione della crescita di statura e la comparsa di una leggera peluria sotto le ascelle e sul pube. A questo punto compare il bottone mammario, che rappresenta il primo stadio di sviluppo del seno (la cui comparsa si definisce in gergo medico “telarca”). Non è raro che lo sviluppo sia asimmetrico, e d’altra parte una leggera asimmetria dei seni – come del resto del corpo – permane anche da adulte.

La peluria a questo punto cambia aspetto, spuntano peli più spessi e scuri prima intorno alle grandi labbra per poi diffondersi al resto del pube (pubarca) e sotto le ascelle (adrenarca). Questo avviene per effetto di una maggiore secrezione di ormoni androgeni, che porta anche l’aumento della produzione di sebo a livello del cuoio capelluto e della pelle del viso e della schiena. Ed è così che arriva un altro dei “sintomi” della pubertà ovvero l’acne, con il suo carico di brufoli e punti neri. La prima reazione è quella di schiacciarli per liberarsene, ma in realtà si ottiene l’effetto opposto, ritardandone la guarigione e rischiando di causare cicatrici permanenti: tutte cose che si imparano con l’esperienza.

Dopo circa un paio d’anni, ecco il menarca: l’arrivo della prima mestruazione segna l’inizio del periodo fertile, quindi l’avvenuta maturazione sessuale – almeno da un punto di vista puramente fisico. L’ipofisi e le ovaie hanno dato l’avvio al processo di ovulazione, e l’utero è potenzialmente pronto ad accogliere una gravidanza. All’organismo, però, può servire del tempo prima che l’ovulazione trovi il giusto ritmo, per cui è assolutamente normale se nei primi cinque anni il ciclo è irregolare o “salta” qualche mese.

Contrariamente a quanto molti pensano, menarca non è sinonimo di fine della crescita in altezza. Le ossa delle gambe possono crescere ancora per altri due anni e mezzo, e la colonna vertebrale può allungarsi anche più a lungo, quindi c’è tutto il tempo per raggiungere la statura dei propri genitori (è questo infatti il fattore più determinante).

Durante la pubertà non solo si cresce in altezza, ma si cambia proprio forma perché il grasso corporeo inizia a distribuirsi in maniera diversa, favorendo la trasformazione degli ormoni in estrogeni attivi (detti anche “femminilizzanti”) e andando a ingrossare il seno e ad arrotondare la zona dei fianchi. È così che il corpo da bambina si trasforma in quello più sinuoso di una giovane donna.
Se vuoi saperne di più su pubertà, adolescenza e dintorni, continua a leggere i nostri articoli nella sezione Cose da ragazze!

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